Il
sale è una delle prime cose che dietologi, cardiologi e medici
diminuiscono o eliminano completamente dall'alimentazione dei propri
pazienti. E a ragion veduta.
L'eccesso
di sodio porta a ritenzione idrica, ipertensione, ictus e
problemi cardiaci.
Cosa
curiosa, anche chi fa attenzione alla quantità di sale che usa nelle
proprie pietanze, rischia di ritrovarsi senza accorgersene a
consumarne troppo in cibi già pronti.
Per
esempio snack, patatine, noccioline e salatini (che poi lo dice la
stessa parola) vari, contengono alte percentuali di sale.
Ma
non sono gli unici cibi a contenerle.
La
American Herat Association e la American Stroke Association, che sono
due fra le
associazioni più impegnate a combattere gli eccessi di
sale a tavola, hanno stilato una lista dei cibi che andrebbero
evitati per l'alta percentuale di sale che contengono.
Tenetevi
forti, perché son certa che fanno parte almeno alcuni della vostra
alimentazione...
- PaneUna fetta di pane arriva a contenere anche il 15% della razione di sale giornaliera raccomandata (circa 1.500 mg al giorno). Immaginate quanto sale vi resta da consumare in un giorno se mangiate 4 fette di pane...
- Affettati e carne cotta tagliata a fetteChe i salumi non siano l'ideale nelle diete dimagranti o salutari in generale era risaputo, ma pochi sanno che il motivo è proprio l'alta concentrazione di sale. Anche il tacchino a fette, usato molto nelle diete perché povero di grassi, resta rischioso per quanto riguarda il contenuto di sale.
- PizzaSi stima che con circa mezza pizza si raggiungerebbe già il limite del quantitativo giornaliero di sale. Quanti di voi mangiano meno di mezza pizza?
- Pollo arrosto confezionatoAnche qui si tratta di medie e il pollo arrosto è tra i prodotti pronti più salati.
- Zuppe pronte in scatolaDa noi se ne consumano poche, ma in America è diverso...
- Panini farcitiQui ritroviamo il connubio tra sale e affettati, a cui spesso si aggiungono patatine e salse varie. Il panino farcito è una “bomba salina”!
Per
chi si alimenta quotidianamente a casa con cibi freschi e cucinati da
se, il controllo delle quantità giornaliere di sale risulta più
facile, ma per chi consuma abitualmente prodotti industriali o si
ritrova a mangiare spesso in mense o ristoranti, la cosa cambia.
Sono
queste le persone che rischiano maggiormente di esagerare
inconsapevolmente, mettendo a rischio la propria salute.
La
soluzione è scontata...come si è sempre detto chi cucina e
pranza a casa fa bene!
Nessun commento:
Posta un commento