Voi
come definireste una persona negativa?
Io
la definirei la persona che non vorrei mai vicino nei momenti in cui
mi sento scoraggiata.
La
verità è che i pensieri negativi li facciamo tutti, ma
essere persone negative è tutt'altra cosa.
Significa
essersi fatti inghiottire dai propri pensieri neri.
Voi
vi sentite più persone con pensieri negativi, o più persone
negative?
I
pensieri negativi e noi
I
pensieri negativi sono qualcosa che non possiamo evitare. Però
possiamo evitare che influiscano sulla nostra vita.
Per
farvi capire meglio, vi faccio un esempio.
Se
la vostra dieta è ricca di cioccolato, patatine fritte, salatini,
salumi, dolciumi e via dicendo, non potrete evitare nel tempo di
metter su peso. Ma potete dire di non essere ingrassate per vostra
scelta?
Non
direi, perché nel momento in cui sostituite questi alimenti con
verdura, frutta, cibi light e poco grassi, l'effetto sul fisico
cambia notevolmente.
Il
cibo sono i vostri pensieri, e il corpo siete voi. Siete voi a
decidere cosa mettere dentro.
I
cibi che vi fanno ingrassaee (e stare male) li avrete sempre davanti,
ma sta a voi decidere di metterli in bocca e ingoiarli.
Allo
stesso modo i pensieri negativi passano per la tetsa di tutti, ma sta
a voi decidere se nutrirvi o meno di loro, o scegliere di sostituirli
con qualcos'altro.
Come
vincere i pensieri negativi
Il
segreto per vincere i pensieri negativi sta nell'affrontarli.
Tendenzialmente
tendiamo a fuggire da tutto ciò che non ci piace. Ma la fuga non
porta alla salvezza in questo caso.
Invece
bisogna seguire quattro passi di crescita interiore fondamentali:
- Accettare che a volte abbiamo pensieri negativi
- Osservarli e prendere coscienza di come influiscono su di noi
- Imparare a ignorarli
- Sostituirli con pensieri positivi.
Accettate
la vostra responsabilità
Come
siamo responsabili della decisione che prendiamo ogni volta che ci
alimentiamo, siamo responsabili anche dei pensieri che decidiamo di
sposare.
Uso
quest'espressione perché come il fatto che qualcuno ci corteggi non
ci obbliga a sposarlo (immaginate se ha pure un brutto carattere!),
allo stesso modo il fatto che un pensiero negativo è arrivato a noi
prima di uno positivo non ci obbliga a “sposarlo” e farlo nostro.
Possiamo
sempre dire “no” alla sua proposta di passare il resto della vita
con noi, e andare in cerca di un altro pensiero più attraente.
Dobbiamo
lavare l'auto perché è sporca.
"Non
lavo l'auto, perché ogni volta che la lavo, poi piove!” (pensiero
negativo)
"Intanto
lavo l'auto. Se dovesse piovere sarà sempre più pulita di ora!”
(pensiero negativo cacciato da pensiero positivo).
Dunque? Da chi dipende imparare ad essere positivi? Esatto!
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