Il latte: ci fa bene o ci fa male?

Il latte è un alimento controverso, osannato da alcuno e largamente criticato da altri.

Sulla sua ricca composizione non vi è alcun dubbio.

Il latte contiene carboidrati, proteine, vitamine (A, B1,B2, B5, B12), glucidi, grassi, tanto calcio, lattosio (uno zucchero esclusivo delle ghiandole mammarie), e piccole quantità di potassio, fosforo e batteri utili all'organismo.

Per questa sua ricchezza di contenuti è considerato uno degli alimenti cosiddetti “completi”.

I benefici del latte

Il latte è utilissimo per una corretta assimilazione di calcio, zinco e magnesio. Questi elementi sono importantissimi per la salute delle ossa.

Inoltre promuove lo sviluppo di una sana flora batterica del colon e regala galattosio,

necessario per un corretto sviluppo del sistema nervoso, delle proteine nobili, di oligoelementi e vitamine.

Gli aspetti negativi del latte

Le mucche del latte che beviamo oggi non sono allevate in modo naturale, ma con l'uso di antibiotici, steroidi, ormoni della crescita e assumono pesticidi ed erbicidi con il foraggio.

Tutte queste sostanze vengono automaticamente trasmesse nella nostra bevanda.

A questo aggiungiamo le molte diffuse intolleranze al lattosio.

L'ormone Igf-1

Il latte aumenta il livello dell'ormone Igf-1, ormone che ha un ruolo centrale nello sviluppo delle ossa e della cartilagine epifisaria.

Da questo deduciamo che è molto importante e ricco di benefici per i bambini e gli adolescenti nella fase della crescita. Uno studio svolto su bambini tra i 3 e i 9 anni ha infatti dimostrato che chi non assume latte vaccino per lunghi periodi è soggetto a bassa statura e ossa poco sane.

La produzione di questo ormone invece , tende ad abbassarsi con il passare degli anni e intorno ai 70 anni è di circa la metà.

É proprio questo ciò che lo rende rischioso per gli adulti.

Far mantenere ad alti livelli questo ormone in età adulta può stimolare la crescita sia di cellule normale che di quelle cancerose.

Ricerche svolte in questo ambito hanno rilevato che il consumo eccessivo di latte in età adulta può essere legato alla presenza di cancro alla mammella e alla prostata.

Detto questo giungiamo alla conclusione che il latte è molto importante per i bambini, mentre gli adulti dovrebbero consumarlo in quantità limitate, o meglio ancora sostituirlo con affini come il latte di soia, di riso o di mandorle.