Sembra
che l'uso improprio di social network come Facebook, o di
qualsiasi altro in cui è possibile aprire un proprio profilo
personale ed interagire con altre persone, possa portare a
squilibri.
“E
dov'è la novità?” si chiederanno alcuni.
In
questo caso non stiamo parlando di dipendenza o nervosismo dovuti
all'eccessivo tempo passato davanti al pc ad interagire (leggi qui), piuttosto
allo stimolo di alcune emozioni negative che nel tempo portano a
psicosi.
Questo
è quello che afferma uno studio della Sackler Faculty of Medicine
dell'Università di Tel Aviv e pubblicato sul “Journal of
Psychiatry and Related Sciences”.
Ma
cos'è la psicosi?
La
psicosi racchiude tutti quei disturbi che influiscono sui rapporti
mentali, e portano
l'individuo a perdere il contatto con la realtà.
Si
manifesta anche con sintomi come ansia, rabbia, sbalzi di umore,
cambiamenti emotivi e a volte allucinazioni.
Come
l'uso improprio di Social Network la provoca?
Lo
studio effettuato da questo gruppo di studiosi ha analizzato
l'effetto che l'uso dei Social Network ha avuto su tre pazienti che
avevano in comune questi fattori:
- Solitudine
- Vulnerabilità a causa della perdita o alla separazione da una persona cara
- Inesperienza con la tecnologia
- Nessun precedente di abuso di sostanze
- Nessun precedente di psicosi
In
tutti e tre i casi è stato rilevato che l'uso intenso dei Social
Network ha portato ad un graduale sviluppo di sintomi psicotici come
delirio, rabbia, ansia e confusione.
Questo
dopo aver provato un iniziale conforto portato dall'intensa
relazione sociale sviluppatasi, in contrasto con il precedente stato
di solitudine.
A
provocare la psicosi è stata la sensazione di tradimento provata nei
confronti delle persone con cui si erano intrattenuti rapporti
virtuali che avevano dato origine poi alla rabbia, al dolore e agli
altri sintomi.
Questo
perché le relazioni virtuali portano una condizione che ci distacca
dalla realtà: si diventa intimi con qualcuno che non si guarda mai
in faccia. Un paradosso che la mente non sa assorbire in modo
corretto.
Ancora
una volta arriva quindi il monito di evitare un uso improprio di
questi mezzi, che se usati bene possono arricchire le relazioni
sociali, ma se usati male possono crearci disturbi di vario genere.
I
genitori farebbero bene a monitorare anche l'uso che i loro figli
fanno dei Social Network, affinché con la loro inesperienza non
si trovino in situazione che li facciano soffrire.
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