Come monitorare la navigazione Internet dei propri figli

Internet è una giungla di contenuti, alcuni validi altri decisamente deprecabili.

I figli, soprattutto in età adolescenziale, sono alla scoperta del mondo, mossi dalla curiosità su tantissimi temi, curiosità che spesso non riescono a soddisfare in famiglia a causa della timidezza o della carenza di dialogo. Anche la voglia di trasgressione fa parte della crescita emotiva di un ragazzo o una ragazza.

Questo è il motivo per cui il rapporto dei ragazzi con Internet potrebbe essere dannoso, a seconda dei contenuti con cui vengono in contatto.

Cosa possono fare i genitore per guidarli

1) Discutete con loro sulla sicurezza on line
Solo il 22,6% dei genitori europei affermano di aver avuto questo tipo di conversazione, che invece potrebbe essere utile per mettere i figli in guardia da alcuni pericoli.
Non trascurate di spiegare loro:
• cos'è il furto d'identità e come avviene,
• come potrebbero usare le loro foto pubbliche,
• come persone malintenzionate potrebbero cercare di contattarli,
• quanto sono alte le probabilità che qualcuno sul web si spacci per quello che non è al solo scopo di adescarli
• in che modo contenuti non appropriati possono influire negativamente su di loro
  
  
  
  2) Monitorate il comportamento on line dei vostri figli, evitando di pensare che Internet non rappresenti alcun pericolo. Potete farlo:
• impostando le funzionalità di parental control sui loro dispositivi mobili e sul computer di casa,
• tenendo il computer in una stanza accessibile a tutti,
• facendovi comunicare le password dei loro account Internet (email, social network, dispositivi mobili). Se non hanno nulla da nascondere non avranno alcun problema a darvela,
• se non vi intendete di tecnologia, documentatevi. L' 8,7% dei ragazzi europei ammette di riuscire a disattivare i controlli dei genitori sui dispositivi che usano. (leggi qui)
• stando attenti ai contenuti personali che pubblicano, come le foto e l'indirizzo email personale. Più volte è stato ripetuto quanto pericoloso sia il furto di dati ed identità presenti sul web, ma oltre il 20% dei genitori e dei ragazzi è convinto che non ci sia nulla di male a farlo.
  
  
  3) Evitate di impersonare il ruolo del “poliziotto”.
  I ragazzi risentono del fatto che si tenti di controllarli o imporgli determinate cose, e si concentrano più su questa sensazione che sui buoni motivi. Quindi non controllateli di nascosto. Tenete le vie di dialogo aperte e siate onesti su ciò che farete e vi aspettate da loro.

Infine... ricordatevi che insegnarli a difendersi e seguirli nella loro scoperta del mondo, reale o on line, non è una dimostrazione di mancanza di fiducia, bensì una dimostrazione di amore ed interesse nei loro confronti.