Le
bibite gassate zuccherate sono entrate ormai nella quotidianità
dell'alimentazione di molte famiglie.
Non
è insolito vedere una bottiglia o una o più lattine sulla tavola,
in compagnia di quella dell'acqua, o addirittura in sostituzione.
Molti
bambini non sanno mangiare se non bevono un'aranciata o una coca
cola, perché così sono stati abituati. Molti di loro hanno iniziato
a bere questo tipo di bevanda prima del primo anno di vita.
Da
diversi tempo si conosce il collegamento tra il bere una bibita
gassata al giorno e l'alzarsi dell'ago della bilancia.
Chi
beve con regolarità bibite corre in misura maggiore rispetto agli
altri l'aumento di peso e la tendenza all'obesità. Ma questo non
sembra minimamente aver spaventato o intimorito le persone, che
continuano nelle loro cattive abitudini.
Ma
la clamorosa scoperta recente è che questo tipo di comportamento
alimentare sarebbe collegabile anche all'aumento del rischio di
ictus.
A
correre il rischio maggiore sono le donne, che vedrebbero aumentare
il rischio di
insorgere in questo tipo di malattia fino all'83%.
Lo
studio è stato effettuato dagli scienziati dell'Osaka University e
la Mena University su 39.786 uomini e donne giapponesi. Tutti i
partecipanti, che avevano un'età tra i 40 e i 59 anni, sono stati
esaminati per ben 18 anni, informando i ricercatori delle loro
abitudini alimentari, comprese le abitudini che avevano riguardo al
bere.
Il
corso delle analisi ha permesso agli scienziati di stabilire che chi
beveva per abitudine una bibita gassata zuccherata al giorno,
aumentava il proprio rischio di ictus fino all'83%, soprattutto nelle
donne. Negli uomini aumentava solo leggermente.
Se
uniamo questo dato ai precedenti, e cioè che la regolare assunzione
di bibite è collegabile anche al diabete, all'obesità, e ad alcune
malattie cardiovascolari, possiamo dedurre di quanto sia sbagliato e
assolutamente da evitare una “leggerezza alimentare” del genere.
Ogni
anno muoiono per ictus (nelle sue varie forma) circa 800.000 persone.
Vogliamo
essere tra loro?
Vogliamo
che i nostri figli rischino questo tipo di conseguenze solo per
passarsi un capriccio?
Come
sempre la qualità della vita è collegata alla sana alimentazione.
Il giorno che ciò entrerà finalmente nella testa di ciascuno di
noi, forse avremo fatto un passo avanti.
Pensiamo
soprattutto ai bambini...
usai anche io la stessa immagine per un articolo, incredibile! :)
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