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giovedì 25 ottobre 2012

Violenza domestica: non sottovalutiamola

Il fenomeno della violenza domestica è molto più diffuso di quello che pensiamo.
Purtroppo saltano agli occhi solo quelli episodi che vanno poi a finire in tragedia, come nel caso di gravi lesioni fisiche o addirittura assassini, ma la realtà è che la violenza domestica alberga in molte case in forme meno evidenti ma comunque devastanti.
Le vittime principali restano donne e bambini, sebbene non mancano anche gli uomini che la subiscono, seppure siano una percentuale minore.
La forma più sottile di violenza domestica, resta quella psicologica, atta a rendere succube la vittima attraverso il terrore o la paura di ripercussioni , nel caso in cui dovesse ribellarsi.

Le conseguenze sulle vittime
Un bambino che subisce una qualche forma di violenza, tenderà a diventare un adulto violento in virtù della legge del compenso, secondo cui tutto quello che ha tenuto dentro
se e subito, lo farà poi pagare agli altri. A volte questo è un comportamento consapevole, altre un effetto del subconscio.
A sviluppare questa tendenza potrebbe essere anche un bambino che non ha subito violenze in prima persona, ma che ha assistito a quelle subite da un genitore.
Le conseguenze psicologiche sono devastanti.
La persona che subisce maltrattamenti ha una scarsa stima di se e una mancanza di sicurezza nel rapportarsi con la propria vita.
Nella maggior parte dei casi questo la porterà a nascondere le violenze e a impedirle di allontanarsi dal suo aguzzino per paura delle conseguenze o per aver sviluppato il desiderio irrazionale di poterlo cambiare con il suo comportamento, come se la colpa delle violenze fosse in parte sua che le merita.
Altre volte è l'impossibilità di trovare rifugio da qualche parte o una sistemazione migliore.
Fattori aggravanti
Alcolismo e tossicodipendenza sono due fattori che spianano la strada al problema. Nelle famiglie in cui è presente uno o entrambi questi fattori le probabilità di episodi di violenza verbale o fisica raddoppiano, rispetto alle famiglie in cui non sono presenti.
Purtroppo i dati dimostrano che questo fenomeno è in aumento.
E al contrario di quanto si pensa, non sono solo i Paesi in cui questa è tollerata a vederne l'aumento, ma anche quelli in cui le leggi e i governi stanno cercando di tutelare in maggior modo le vittime.
Se ne siete vittime, chiedete aiuto!

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