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giovedì 25 ottobre 2012

Negozi compro oro: se invece di esser utili diventano strumenti dannosi

I negozi Compro Oro sono la scoperta degli ultimi anni.
Per molte famiglie, in questi tempi di crisi, hanno anche rappresentato un modo per riuscire a realizzare liquidità rapida e indolore attraverso lo scambio di oggetti e gioielli rotti o inutilizzati con del denaro contante.
Per altre ha anche rappresentato un'ancora di salvezza in assenza di lavoro o in presenza di debiti che non si riusciva a coprire. A volte, tristi a dirsi, anche per mettere semplicemente il pane a tavola.
Purtroppo come in tutte le cose che possono portare risultati vantaggiosi, esiste il lato oscuro.
Ne è la prova la notizia di una ragazzino leccese che ha derubato i propri genitori di una quantità di oro che gli è stata valutata mille euro da un Compro oro.
La motivazione che lo avrebbe spinto a questo gesto sarebbe semplicemente quella di
comprarsi gli abiti firmati che i genitori gli negavano.
Il diciassettenne avrebbe sottratto gli ori dalla cassaforte lasciata socchiusa e avrebbe affidato l'incarico di negoziare lo scambio con il negoziante ad un compagno di classe per un compenso pattuito in 50 euro.
In tal modo sarebbe rimasto estraneo alla vicenda, dal suo punto di vista.
Purtroppo per lui il suo amico è stato notato dai carabinieri, che interrogandolo e andando a fondo hanno scoperto la vicenda.
Il giovane non è stato incriminato perché il reato era a danno dei genitori, e i genitori sono rientrati in possesso dei loro preziosi.
Questa notizia, che a primo impatto può far sorridere (non sorridono di certo i genitori del diciassettenne leccese), è solo uno dei tanti casi che succedono.
Molti infatti non vengono scoperti, e i ragazzini hanno semplicemente trovato un altro modo per fare soldi facili a danno dei propri familiari.
Alcuni ideano di farsi una copia della chiave della cassaforte e sottrarre piccoli oggetti poco alla volta, quando ne hanno necessità.
Anche questo fa parte di una tendenza comune, che è quella di non voler più faticare per ottenere ciò che si desidera, ma trovare scorciatoie, anche danneggiando le persone che si vogliono bene, per avere “tutto e subito”.
La famiglia dovrebbe lottare per contrastare questa tendenza psicologica sbagliata, e provare a inculcare ai figli il concetto di “lavoro e fatica” che sta andando sempre più perdendosi.

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