Da un'inchiesta
inglese recente è emerso che un genitore su sei non ha mai letto la
favola della buonanotte al proprio figlio.
Il motivo? La
mancanza di tempo, voglia ed energia per leggere qualche pagina di
libro insieme ai loro bambini.
La ricerca è
stata fatta su un campione di duemila genitori con figli di età
compresa tra i due e gli undici anni.
Genitori da
condannare?
Non saprei, la
vita è senz'altro stressante e succhia mille energie, ma queste non
dovrebbero essere sottratte a quelle cose che recano benessere e
piacere alla propria famiglia.
Il momento della
lettura della favola è un momento magico per i bambini, in cui
permettono alla loro fantasia di volare in compagnia del genitore che
in altri momenti della giornata non può essere presente in questa
preziosa fase che fa parte della crescita.
Io lo definirei
quasi un loro diritto.
Ma se non leggono
la favola insieme ai loro genitori, come impiegano il tempo prima di
dormire i bambini?
Secondo la stessa
ricerca, sembra proprio che lo passino davanti al televisore, alla
consolle dei videogiochi, al computer e su Internet.
Che ripercussione
ha questo sui bambini?
A parte la mancata
intimità, che non fa altro che diminuire il feeling tra genitore e
figlio, sembra che l'assenza di lettura piacevole in casa porti poi
ad un disinteresse per la lettura anche in età scolare.
A quanto pare i
bambini che in casa sono stati indirizzati alla lettura serale e non,
una volta che iniziano il loro percorso scolastico portano con se
questa attitudine che sarà molto utile per l'apprendimento e la
cultura in generale.
Quindi, seppur
spezzando una lancia a favore dei genitori che sono molto impegnati e
molto stressati, sarebbe bello se non si rinunciasse a questo
momento prezioso.
Magari mamma e
papà possono alternarsi nelle sere per farlo, o meglio ancora
decidere di spegnere qualche volta la TV e leggere tutti insieme.
Provate a
immaginare la scena di tutti insieme nel lettone mentre ci si immerge
in un mondo di fantasia.
Chi ha provato
garantisce che è un momento bellissimo, e le cose bellissime vanno
provate, non pensate anche voi?
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